19 - IL SOLE
( Samael Aun Weor ) - L'ispirazione: per mezzo della trasmutazione raggiungiamo la liberazione finale. Questo Arcano rappresenta il fuoco creatore, la Pietra Filosofale, il Sesso. È possibile arrivare all’autorealizzazione solo per mezzo della trasmutazione sessuale. Questa è la sacra alleanza fra uomo e donna per l’Opera Magna.
( Mouni Sadhu ) - Sino all'Arcano XVIII si era nel mondo dell'umanità caduta; con il XIX iniziano i gradini che portano agli Arcani Minori, che rappresentano lo schema del mondo primordiale non ancora sconvolto dalla caduta. Con il Sole cominciamo a rivedere la Luce ritrovando la speranza del progresso, della futura perfezione e rigenerazione nel mondo degli Arcani Minori. La luce degli influssi superiori illumina gli esseri umani che siano diventati sinceri, buoni come bambini e abbiano perso la normale malizia, cioè che siano sviluppati spiritualmente.
( Oswald Wirth ) - Noi giungiamo alla luce solo dopo aver languito nelle tenebre e dopo essere passati attraverso l'errore. Le prove della vita terrena non hanno altro scopo che la nostra istruzione. Il sole rivela la realtà delle cose, le mostra così come sono, prive del velo dell'illusione. Ognuno di noi deve pensare a rigenerare se stesso prima di pensare ad ogni rigenerazione generale. Il Sole arricchisce spiritualmente i suoi figli.
( Hajo Banzhaf ) - Nella carta del Sole troviamo un principio chiaro, dotato di un atteggiamento positivo verso la vita, che schiarisce tutto ed esprime voglia di vivere, vitalità e freschezza giovanile. Si superano i modelli di comportamento limitati e bigotti essendo pronti a un grande gesto rappacificante.
( Aleister Crowley ) - L'asse che va da Hod a Yesod, che descrive Dio come forma del pensiero proiettato dallo spirito dell'uomo.
venerdì 31 dicembre 2010
sabato 11 dicembre 2010
LA LUNA
18 - LA LUNA
( Samael Aun Weor ) - Nel sesso si trova la più grande forza che può liberare o schiavizzare l’uomo. La discesa nella Nona Sfera è stata fin dai tempi antichi la massima prova per la suprema dignità dello Ierofante. Nell’Arcano 18 la Nona Sfera si manifesta due volte; il primo nove è positivo ed il secondo negativo. Quindi nell’Arcano 18 si manifesta l’aspetto fatale o negativo della Nona Sfera. Dunque, quando arriviamo all’Arcano 18 ci troviamo di fronte al dilemma dell’Essere e del non Essere.
( Mouni Sadhu ) - Tra tutti gli arcani il XVIII è il più sfavorevole e sinistro: esso mostra le condizioni più pericolose in cui un uomo può andare a porsi a causa della sua stupidità e della sua deficienza di visione interiore. La Luna dirige i suoi raggi sulla Terra, ma la sua è una luce riflessa. Non abbiamo diritto di beneficiare della Vera Luce Primaria a causa della nostra immersione nell'ingannevole Materia, nell'illusorio mondo dei Binari. Due cani, i nostri nemici e falsi amici cercano di danneggiarci ma non essendo assolutamente liberi ululano la loro reale impotenza alla Luna. Noi in realtà possiamo essere stregati e colpiti solo se retrocediamo come fa il gambero. Nonostante la caduta dell' Uomo ed il suo conseguente strenuo lavoro di Reintegrazione, egli è in grado di creare nuovi punti di luce su questo tortuoso cammino.
( Oswald Wirth ) - Il visionario immaginativo vede le cose sotto una luce falsa: la Luna non permette di distinguere i colori, essa tinge di grigio argento o di sfumature azzurrine ed incerte tutto ciò che colpisce con i suoi raggi. Dobbiamo perciò conquistare la Piena Luce, esplorando a nostro rischio e pericolo lo spazio immenso che la Luna illumina solo in parte ed imperfettamente. Dobbiamo anche aspettarci frequenti cadute, diffidare dei trabocchetti e delle trappole dissimulate. Per fortuna altri ci hanno preceduto ed hanno tracciato il sentiero tortuoso con gocce di sangue. I Cani, Cerberi, sono a difesa delle regioni proibite, dove l'immaginazione si smarrisce. Il Gambero è rosso a causa del fuoco interiore.
( Hajo Banzhaf ) - La carta della Luna ci porta nelle profondità infinite del nostro mondo interiore e così nel mondo delle immagini dell'anima. Essa, dietro lo specchio nel quale abbiamo adattato il nostro mondo conscio alla necessità di sicurezza scaturita dalle nostre paure interiori, ci permette uno sguardo nel regno dell'inconscio, dove ci guardano i nostri desideri e i nostri abissi. Per quanto importante sia la discesa negli Inferi, nel regno dell' Inconscio, altrettanto importante è il ritorno da esso.
( Aleister Crowley ) - Il sentiero da Netzah a Malcuth.
( Samael Aun Weor ) - Nel sesso si trova la più grande forza che può liberare o schiavizzare l’uomo. La discesa nella Nona Sfera è stata fin dai tempi antichi la massima prova per la suprema dignità dello Ierofante. Nell’Arcano 18 la Nona Sfera si manifesta due volte; il primo nove è positivo ed il secondo negativo. Quindi nell’Arcano 18 si manifesta l’aspetto fatale o negativo della Nona Sfera. Dunque, quando arriviamo all’Arcano 18 ci troviamo di fronte al dilemma dell’Essere e del non Essere.
( Mouni Sadhu ) - Tra tutti gli arcani il XVIII è il più sfavorevole e sinistro: esso mostra le condizioni più pericolose in cui un uomo può andare a porsi a causa della sua stupidità e della sua deficienza di visione interiore. La Luna dirige i suoi raggi sulla Terra, ma la sua è una luce riflessa. Non abbiamo diritto di beneficiare della Vera Luce Primaria a causa della nostra immersione nell'ingannevole Materia, nell'illusorio mondo dei Binari. Due cani, i nostri nemici e falsi amici cercano di danneggiarci ma non essendo assolutamente liberi ululano la loro reale impotenza alla Luna. Noi in realtà possiamo essere stregati e colpiti solo se retrocediamo come fa il gambero. Nonostante la caduta dell' Uomo ed il suo conseguente strenuo lavoro di Reintegrazione, egli è in grado di creare nuovi punti di luce su questo tortuoso cammino.
( Oswald Wirth ) - Il visionario immaginativo vede le cose sotto una luce falsa: la Luna non permette di distinguere i colori, essa tinge di grigio argento o di sfumature azzurrine ed incerte tutto ciò che colpisce con i suoi raggi. Dobbiamo perciò conquistare la Piena Luce, esplorando a nostro rischio e pericolo lo spazio immenso che la Luna illumina solo in parte ed imperfettamente. Dobbiamo anche aspettarci frequenti cadute, diffidare dei trabocchetti e delle trappole dissimulate. Per fortuna altri ci hanno preceduto ed hanno tracciato il sentiero tortuoso con gocce di sangue. I Cani, Cerberi, sono a difesa delle regioni proibite, dove l'immaginazione si smarrisce. Il Gambero è rosso a causa del fuoco interiore.
( Hajo Banzhaf ) - La carta della Luna ci porta nelle profondità infinite del nostro mondo interiore e così nel mondo delle immagini dell'anima. Essa, dietro lo specchio nel quale abbiamo adattato il nostro mondo conscio alla necessità di sicurezza scaturita dalle nostre paure interiori, ci permette uno sguardo nel regno dell'inconscio, dove ci guardano i nostri desideri e i nostri abissi. Per quanto importante sia la discesa negli Inferi, nel regno dell' Inconscio, altrettanto importante è il ritorno da esso.
( Aleister Crowley ) - Il sentiero da Netzah a Malcuth.
martedì 7 dicembre 2010
LE STELLE
17 - LE STELLE
( Samael Aun Weor ) - La Speranza. L'alchimia perfetta: dobbiamo lavorare con l'oro e con l'argento (che la figura sta spargendo sulla terra con due vasi), con il Sole e con la Luna per incarnare la stella a otto punte, la Stella del mattino (Venere). Bisogna lavorare con il fuoco e con l'acqua per ricevere l' Iniziazione Venusta (di Venere). Cristo è la Stella dell’aurora che entra nell’anima quando si riceve l’Iniziazione Venusta. Quando decapitiamo e dissolviamo l’io, il me stesso, riceviamo l’Iniziazione Venusta: chi la riceve incarna la propria
Stella. Nessuno può cercare quello che non conosce. Satana, l’io, l’ego che portiamo dentro, non può conoscere la Verità. La Verità non può essere studiata, letta o riconosciuta dalla mente.
( Mouni Sadhu ) - In un periodo di siccità metafisica in cui si contempla la nascita di esseri umani indifferenti, possiamo venire rigenerati dalla nuova freschezza dell'attesa dell'influsso Superiore (vaso d'Argento, polo passivo) e dalla fede in noi stessi (vaso d'Oro, polo attivo). Non è sufficiente essere convinti logicamente, in ogni circostanza è spesso necessaria anche la Speranza. Non basta rafforzare la nostra volontà, bisogna avere anche tatto ed intuizione; la speranza e l'intuito sono parenti prossimi.
( Oswald Wirth ) - Noi siamo precipitati in una notte profonda ma quando guardiamo verso l'alto vediamo brillare le stelle. Non siamo abbandonati perchè gli Dei, chiamati in origine "gli Splendenti", vegliano su di noi. La vita ha il suo compito e a noi chiede di realizzare il nostro. La Dea dolce e bella che rappresenta il XVII Arcano, versa con la mano destra il contenuto di un'urna d'oro, un liquido bruciante vivificatore, nell'aqua stagnante; con la mano sinistra riversa sulla terra da un'urna d'argento , un'acqua fresca e fertilizzante.
( Hajo Banzhaf ) - La Stella non è solo la carta della speranza, della volontà inconscia della vita e della conoscienza dei nessi superiori. Il XVII Arcano sta anche per il desiderio inconscio di dedicarsi al fluire del piacere e della gaia spensieratezza.
( Aleister Crowley ) - Il sentiero che collega Chocmah con Tiphereth
( Samael Aun Weor ) - La Speranza. L'alchimia perfetta: dobbiamo lavorare con l'oro e con l'argento (che la figura sta spargendo sulla terra con due vasi), con il Sole e con la Luna per incarnare la stella a otto punte, la Stella del mattino (Venere). Bisogna lavorare con il fuoco e con l'acqua per ricevere l' Iniziazione Venusta (di Venere). Cristo è la Stella dell’aurora che entra nell’anima quando si riceve l’Iniziazione Venusta. Quando decapitiamo e dissolviamo l’io, il me stesso, riceviamo l’Iniziazione Venusta: chi la riceve incarna la propria
Stella. Nessuno può cercare quello che non conosce. Satana, l’io, l’ego che portiamo dentro, non può conoscere la Verità. La Verità non può essere studiata, letta o riconosciuta dalla mente.
( Mouni Sadhu ) - In un periodo di siccità metafisica in cui si contempla la nascita di esseri umani indifferenti, possiamo venire rigenerati dalla nuova freschezza dell'attesa dell'influsso Superiore (vaso d'Argento, polo passivo) e dalla fede in noi stessi (vaso d'Oro, polo attivo). Non è sufficiente essere convinti logicamente, in ogni circostanza è spesso necessaria anche la Speranza. Non basta rafforzare la nostra volontà, bisogna avere anche tatto ed intuizione; la speranza e l'intuito sono parenti prossimi.
( Oswald Wirth ) - Noi siamo precipitati in una notte profonda ma quando guardiamo verso l'alto vediamo brillare le stelle. Non siamo abbandonati perchè gli Dei, chiamati in origine "gli Splendenti", vegliano su di noi. La vita ha il suo compito e a noi chiede di realizzare il nostro. La Dea dolce e bella che rappresenta il XVII Arcano, versa con la mano destra il contenuto di un'urna d'oro, un liquido bruciante vivificatore, nell'aqua stagnante; con la mano sinistra riversa sulla terra da un'urna d'argento , un'acqua fresca e fertilizzante.
( Hajo Banzhaf ) - La Stella non è solo la carta della speranza, della volontà inconscia della vita e della conoscienza dei nessi superiori. Il XVII Arcano sta anche per il desiderio inconscio di dedicarsi al fluire del piacere e della gaia spensieratezza.
( Aleister Crowley ) - Il sentiero che collega Chocmah con Tiphereth
lunedì 6 dicembre 2010
LA TORRE
16 - LA TORRE
( Samael Aun Weor ) - L'Arcano XVI è la fragilità. Gli esseri umani vivono addormentati, è' necessario il risveglio della Coscienza per non cadere nell'abisso della perdizione. La Fragilità è molto pericolosa.
( Mouni Sadhu ) - Scopo dell' Arcano XV era la creazione di nodi di tensione. Il complicato modo di produrre delle trasformazioni nello sviluppo dell'universo mette in moto uno strumento chiamato Fato il quale, con l'aiuto delle reazioni fisiche che riguardano e provengono da questi nodi, preserva delle forme ed allo stesso tempo ne distrugge altre (Destructio Phisica).
( Oswald Wirth ) - Primo termine del sesto Ternario è il corpo dell'Adamo terreno. Nell'interesse del lavoro di trasmutazione che aspetta a noi, dobbiamo dimenticare Dio per identificarci con la materia, costruendo la nostra Torre corporea. E' Dio che ce l'ordina quando ci incarniamo, Egli non vuole che la nostalgia del Cielo ci distragga dal nostro compito. Innalzarsi troppo sulla nostra Torre (la terrazza superiore merlata d'oro, da dove si contempla il Cielo) può però essere pericoloso. Questo è il monito della folgore partita dal Sole e che decapita la torre. Sventura all'occultista vanitoso che crede di essere servito da entità visibili. Ogni individuo si costruisce non già secondo la propria fantasia ma secondo il piano permanente della specie.
( Hajo Banzhaf ) - L'Arcano XVI indica che il settore dell'apparente sicurezza nel quale ci siamo murati, comincia improvvisamente a vacillare. Con il crollo, la nostra concezione del mondo diventata troppo meschina e rsitretta crollerà con essa. Ciò che un tempo ci dava una piacevole sicurezza ora è diventato un baluardo da abbattere che ci impedisce di fare il passo verso una nuova visione del mondo.
( Aleister Crowley ) - Il sentiero che porta da Netzah a Hod.
( Samael Aun Weor ) - L'Arcano XVI è la fragilità. Gli esseri umani vivono addormentati, è' necessario il risveglio della Coscienza per non cadere nell'abisso della perdizione. La Fragilità è molto pericolosa.
( Mouni Sadhu ) - Scopo dell' Arcano XV era la creazione di nodi di tensione. Il complicato modo di produrre delle trasformazioni nello sviluppo dell'universo mette in moto uno strumento chiamato Fato il quale, con l'aiuto delle reazioni fisiche che riguardano e provengono da questi nodi, preserva delle forme ed allo stesso tempo ne distrugge altre (Destructio Phisica).
( Oswald Wirth ) - Primo termine del sesto Ternario è il corpo dell'Adamo terreno. Nell'interesse del lavoro di trasmutazione che aspetta a noi, dobbiamo dimenticare Dio per identificarci con la materia, costruendo la nostra Torre corporea. E' Dio che ce l'ordina quando ci incarniamo, Egli non vuole che la nostalgia del Cielo ci distragga dal nostro compito. Innalzarsi troppo sulla nostra Torre (la terrazza superiore merlata d'oro, da dove si contempla il Cielo) può però essere pericoloso. Questo è il monito della folgore partita dal Sole e che decapita la torre. Sventura all'occultista vanitoso che crede di essere servito da entità visibili. Ogni individuo si costruisce non già secondo la propria fantasia ma secondo il piano permanente della specie.
( Hajo Banzhaf ) - L'Arcano XVI indica che il settore dell'apparente sicurezza nel quale ci siamo murati, comincia improvvisamente a vacillare. Con il crollo, la nostra concezione del mondo diventata troppo meschina e rsitretta crollerà con essa. Ciò che un tempo ci dava una piacevole sicurezza ora è diventato un baluardo da abbattere che ci impedisce di fare il passo verso una nuova visione del mondo.
( Aleister Crowley ) - Il sentiero che porta da Netzah a Hod.
sabato 4 dicembre 2010
IL DIAVOLO
15 - IL DIAVOLO
( Samael Aun Weor ) - La passione; il Mistero del Baphomet è l'alchimia sessuale a base di comprensione e trasmutazione delle energie creatrici. L'Arcano XV è l' Androgino Divino che torna a risplendere dopo la morte dell'Io (XIII) e la successiva castità (XIV). Sappiamo che oltre il corpo, gli affetti e la mente c’è il Logoi interiore divino. Indubbiamente ciò che è l’Ineffabile, ciò che è il Reale proietta la propria riflessione, la propria ombra, dentro di noi stessi qui ed ora. Ovviamente questa ombra, questa riflessione logica, è l’allenatore psicologico, Lucifero, il tentatore. Ognuno di noi ha il proprio Lucifero personale.
( Mouni Sadhu ) - Tutte le manifestazioni del XV arcano sono involuzionistiche, cioè esse vengono dirette dalle correnti che discendono dai sotto-piani superiori verso quelli infriori. Il tragico Baphomet attreverso il cubo della sua realizzazione materiale, ha diviso la polarità dell'Androgine umano; la caduta di Adamo ed Eva. Ma benchè divisi, sono entrambi legati assieme attraverso la catena della comune schiavitù a Baphomet. Adamo è limitato da questa schiavitù nella sua libertà di movimento, Eva nella sua libertà di immaginazione. Per liberarsi da questa tragica schiavitù essi devono prima sottilizzare la materia del globo (cubo) che si interpone tra l'attività dell'uomo e la sua sensitività (donna); devono in pratica rendersi coscienti del carattere illusorio del mondo materiale e non curarsi degli ostacoli che si incontrano. C'è il Cubo dell'Adattamento: abilità di adattare sè stessi all'ambiente in cui stiamo operando. Il XV arcano ha la mano destra alzata, il Solve, maschile (decidere, tagliar via, dissolvere) e la mano sinistra abbassata, il Coagula, femminile (solidificare, condensare). E' collegato alla comprensione del Bene e del Male, con il problema delle due strade.
( Mouni Sadhu ) - Tutte le manifestazioni del XV arcano sono involuzionistiche, cioè esse vengono dirette dalle correnti che discendono dai sotto-piani superiori verso quelli infriori. Il tragico Baphomet attreverso il cubo della sua realizzazione materiale, ha diviso la polarità dell'Androgine umano; la caduta di Adamo ed Eva. Ma benchè divisi, sono entrambi legati assieme attraverso la catena della comune schiavitù a Baphomet. Adamo è limitato da questa schiavitù nella sua libertà di movimento, Eva nella sua libertà di immaginazione. Per liberarsi da questa tragica schiavitù essi devono prima sottilizzare la materia del globo (cubo) che si interpone tra l'attività dell'uomo e la sua sensitività (donna); devono in pratica rendersi coscienti del carattere illusorio del mondo materiale e non curarsi degli ostacoli che si incontrano. C'è il Cubo dell'Adattamento: abilità di adattare sè stessi all'ambiente in cui stiamo operando. Il XV arcano ha la mano destra alzata, il Solve, maschile (decidere, tagliar via, dissolvere) e la mano sinistra abbassata, il Coagula, femminile (solidificare, condensare). E' collegato alla comprensione del Bene e del Male, con il problema delle due strade.
( Oswald Wirth ) - La Vita Universale nella sua Essenza circola senza fermarsi sempre identica a se stessa riversandosi da un recipiente all'altro (XIV). Se nulla venisse a turbare questo pacifico scorrimento, la vita sarebbe un idilliaco paradiso. Ma è intervenuto il Serpente per cui ogni essere ha condensato attorno a sè la vita per il proprio beneficio individuale. Questo egoismo radicale (il Diavolo, Baphomet...) è il principe del mondo materiale e sta alla base doi ogni differenziazione particolarizzante. Quando è in causa il Corpo, non è possibile fare nulla senza il Diavolo; il desiderio d'essere e l'istinto di conservazione provengono da Lui. Esso ci possiede completamente quando veniamo al mondo e ci arma per la necessità di questa lotta perpetua.
( Hajo Banzhaf ) - L'Arcano XV è collegato al VI e rappresenta l'ombra degli Amanti, cioè la ricerca dell'unione e dell'armonia attraverso la realizzazione degli istinti. Il Diavolo è sempre il tiranno che arraffa la ricchezza dell'intero opprimendo così la molteplicità. Può essere il tiranno della ragione oppure dei sentimenti e vive sempre un solo lato a spese degli altri. Questo lato poi ci manca alla completezza e diventa un nostro errore.
( Aleister Crowley ) - L'asse Tiphereth-Hod, con un peso maggiore su qust'ultimo.
sabato 27 novembre 2010
LA TEMPERANZA
14 - LA TEMPERANZA
( Samael Aun Weor ) - Il XIV arcano mescola l'elisir rosso (l'uomo) con il bianco (donna) ottenendo da questa miscela l'Elisir di lunga vita. Quello della donna emana dalla Luna, quello dell'uomo dal Sole. Il sesso è il centro più importante e più rapido dell'essere umano.
( Mouni Sadhu ) - La comprensione di come armonizzare ermeticamente gli elementi attivo e passivo, filtrati dalla personalità umana. Il fine dell'armonizzazione dell'aura è di livellare tutte le manifestazioni della nostra capacità di ricevere e creare il perfetto mondo interiore nel cuore dell'individualità Androgine. Il XIV arcano è la legge dell'equilibrio universale, l'idea della Pace finale, perenne, che è il substrato di tutti i movimenti ed i cambiamenti.
( Oswald Wirth ) - Anzichè sopprimere la vita, la Morte la ringiovanisce perpetuamente; dissolve il contenente per liberare il contenuto. Il XIV arcano travasa incessantemente questo liquido (il contenuto) da un recipiente perituro ad un altro, senza che ne vada mai perduta una goccia. L'Angelo della Vita (la Temperanza) versa perennemente il liquido da un'urna d'Argento ad un'urna d'Oro. Le urne non corrispondono ai grossolani involucri corporei, alludono invece alla duplice atmosfera psichica di cui l'organismo materiale è solo la zavorra terrena. Oro: solare, attivo, coscienza, ragione. Argento: lunare, passivo, sensitivo.
( Hajo Banzhaf ) - E' l'alta misura di equilibrio, la giusta miscela. Armonia, tranquillità e pace dell'anima sono le sue caratteristiche. L'Arcano XIV ci invita ad attivare dei lati finora non vissuti introducendo volutamente i contrasti per ampliare così lo spettro interno di una nuova prospettiva.
( Aleister Crowley ) - Il sentiero che porta da Jesod a Thiphereth: l'operazione alchemica sale come un raggio di luce dal calderone di Jesod allargandosi in un fiore dei colori dell'arcobaleno in Jesod.
( Samael Aun Weor ) - Il XIV arcano mescola l'elisir rosso (l'uomo) con il bianco (donna) ottenendo da questa miscela l'Elisir di lunga vita. Quello della donna emana dalla Luna, quello dell'uomo dal Sole. Il sesso è il centro più importante e più rapido dell'essere umano.
( Mouni Sadhu ) - La comprensione di come armonizzare ermeticamente gli elementi attivo e passivo, filtrati dalla personalità umana. Il fine dell'armonizzazione dell'aura è di livellare tutte le manifestazioni della nostra capacità di ricevere e creare il perfetto mondo interiore nel cuore dell'individualità Androgine. Il XIV arcano è la legge dell'equilibrio universale, l'idea della Pace finale, perenne, che è il substrato di tutti i movimenti ed i cambiamenti.
( Oswald Wirth ) - Anzichè sopprimere la vita, la Morte la ringiovanisce perpetuamente; dissolve il contenente per liberare il contenuto. Il XIV arcano travasa incessantemente questo liquido (il contenuto) da un recipiente perituro ad un altro, senza che ne vada mai perduta una goccia. L'Angelo della Vita (la Temperanza) versa perennemente il liquido da un'urna d'Argento ad un'urna d'Oro. Le urne non corrispondono ai grossolani involucri corporei, alludono invece alla duplice atmosfera psichica di cui l'organismo materiale è solo la zavorra terrena. Oro: solare, attivo, coscienza, ragione. Argento: lunare, passivo, sensitivo.
( Hajo Banzhaf ) - E' l'alta misura di equilibrio, la giusta miscela. Armonia, tranquillità e pace dell'anima sono le sue caratteristiche. L'Arcano XIV ci invita ad attivare dei lati finora non vissuti introducendo volutamente i contrasti per ampliare così lo spettro interno di una nuova prospettiva.
( Aleister Crowley ) - Il sentiero che porta da Jesod a Thiphereth: l'operazione alchemica sale come un raggio di luce dal calderone di Jesod allargandosi in un fiore dei colori dell'arcobaleno in Jesod.
martedì 23 novembre 2010
LA MORTE
13 - LA MORTE
( Samael Aun Weor ) - La Morte in realtà è il ritorno nella matrice; la morte e la vita sono due fenomeni della stessa cosa. Non c'è nessun domani per la personalità del morto, questa ha un principio ed una fine. I valori della coscienza si trovano imbottigliati negli Io (una legione di fantasmi). Questo è ciò che continua. L'Anima non ritorna perchè l'uomo non ha ancora incarnato la sua anima; solo i valori ritornano. Tre forme umane vanno al sepolcro: 1-il cadavere fisico, 2-il corpo vitale e 3-la personalità. Quello che continua e non va al sepolcro è l' Ego, il sè stesso, il me stesso, l' Io, una certa somma di Io diavoli che personificano i nostri difetti psicologici. Quello che continua dopo la morte non è qualcosa di molto bello. L'unica cosa decente che esiste nel fondo di queste entità è l' Essenza, la Psiche, il Buddhata. Questi aggregati psichici si muovono nel mondo Mentale ed Astrale.
( Oswald Wirth ) - Ciò che è cambia aspetto ma non viene mai distrutto: tutto persiste, modificandosi indefinitamente sotto l'azione del grande trasformatore, al quale gli esseri individuali debbono la loro origine. L'arcano XIII° libera le energie destinate ad entrare in nuove combinazioni vitali. Anzichè uccidere, la Morte fa rivivere, dissociando ciò che non può più vivere.Si collega al generatore attivo della Vita Universale di cui la Temperanza (XIV) simboleggia il dinamismo circolatorio, mentre il Diavolo (XV) ne rappresenta l'accumulazione statica. Saper morire è quindi il grande segreto dell'iniziato.
( Hajo Banzhaf ) - La Morte significa congedo e fine ed è il presupposto per il nuovo e ciò che deve venire. Si è arrivati alla fine di un processo evolutivo e si deve rinunciare alla vecchia concezione del mondo o alla vecchia identità. Il XIII° arcano è la capacità di lasciar andare perchè il vecchio si possa trasformare nel terreno fertile per ciò che deve venire.
( Aleister Crowley ) - L'asse Tiphereth - Netzah: la via della dissoluzione delle cose.
( Samael Aun Weor ) - La Morte in realtà è il ritorno nella matrice; la morte e la vita sono due fenomeni della stessa cosa. Non c'è nessun domani per la personalità del morto, questa ha un principio ed una fine. I valori della coscienza si trovano imbottigliati negli Io (una legione di fantasmi). Questo è ciò che continua. L'Anima non ritorna perchè l'uomo non ha ancora incarnato la sua anima; solo i valori ritornano. Tre forme umane vanno al sepolcro: 1-il cadavere fisico, 2-il corpo vitale e 3-la personalità. Quello che continua e non va al sepolcro è l' Ego, il sè stesso, il me stesso, l' Io, una certa somma di Io diavoli che personificano i nostri difetti psicologici. Quello che continua dopo la morte non è qualcosa di molto bello. L'unica cosa decente che esiste nel fondo di queste entità è l' Essenza, la Psiche, il Buddhata. Questi aggregati psichici si muovono nel mondo Mentale ed Astrale.
L’ego continua nel seme dei nostri discendenti: ritorniamo incessantemente per ripetere sempre gli stessi drammi, le stesse tragedie.
( Mouni Sadhu ) - La Morte estingue soltanto apparentemente le cose in un dato piano; essa in realtà trasforma i valori di quel piano. Dobbiamo morire perchè un tempo abbiamo voluto esistere. La suprema vittoria sopra la Morte arriva insieme alla spiritualizzazione dell'uomo, cioè con la cessazione del suo rincorrere le manifestazioni meteriali della vita. Il XIII arcano non ha alcun potere sulla coscienza eternamente libera.( Oswald Wirth ) - Ciò che è cambia aspetto ma non viene mai distrutto: tutto persiste, modificandosi indefinitamente sotto l'azione del grande trasformatore, al quale gli esseri individuali debbono la loro origine. L'arcano XIII° libera le energie destinate ad entrare in nuove combinazioni vitali. Anzichè uccidere, la Morte fa rivivere, dissociando ciò che non può più vivere.Si collega al generatore attivo della Vita Universale di cui la Temperanza (XIV) simboleggia il dinamismo circolatorio, mentre il Diavolo (XV) ne rappresenta l'accumulazione statica. Saper morire è quindi il grande segreto dell'iniziato.
( Hajo Banzhaf ) - La Morte significa congedo e fine ed è il presupposto per il nuovo e ciò che deve venire. Si è arrivati alla fine di un processo evolutivo e si deve rinunciare alla vecchia concezione del mondo o alla vecchia identità. Il XIII° arcano è la capacità di lasciar andare perchè il vecchio si possa trasformare nel terreno fertile per ciò che deve venire.
( Aleister Crowley ) - L'asse Tiphereth - Netzah: la via della dissoluzione delle cose.
sabato 20 novembre 2010
L'APPESO
12 - L'APPESO
( Samael Aun Weor ) - L'arcano XII è l' Apostolato: ogni lavoro ha per obiettivo l'acquisizione dell'anima. E' anche l'alchimia sessuale: la croce dell'uomo deve legarsi con il triangolo-spirito mediante il fuoco sessuale. I 7 chakra e i 5 sensi sono le 12 facoltà. Nell' Arcano XII si trova racchiusa tutta la scienza e la filosofia della Grande Opera.
( Mouni Sadhu ) - Acquisizione dei propri diritti e volere esercitarli. Bilanciamento nei tre piani con saggezza dell'esperienza vitale. Sacrificio: atto di donazione anche a costo della propria perdita. Crocifissione sul simbolo della materia; la sua attenzione è dedicata alla terra, i suoi elementi migliori servono la Terra. Alla sommità c'è solo il punto di legamento, il fulcro. E' il messaggero dal piano Mentale al Fisico.
( Oswald Wirth ) - Con l'Arcano XII si entra nell'iniziazione Passiva o Mistica detta anche femminile o ionica. La personalità rinuncia all'esaltazione delle proprie energie; invece di comportarsi come centro d'azione autonomo si cancella per subire docilmente le influenze esteriori. La sua rinuncia passiva lo rende disponibile a ciò che agisce su di lui. La figura ricorda il segno alchemico del compimento della Grande Opera ( + posto superiormente ad un tringolo con vertice in basso). L'Appeso è inattivo e impotente nel corpo perchè la sua Anima si è liberata per avvolgere l'organismo fisico in un'atmosfera sottile. Non è più un essere terreno poichè la realtà materiale gli sfugge.
( Hajo Banzhaf ) - L'Appeso è la carta della svolta che ci annuncia, innanzitutto, che siamo in difficoltà. Nella paralisi esteriore di questa tranquillità forzata, si celano sia la necessità che la possibilità di arrivare ad una visione più ampia attraverso una profonda comprensione.
( Aleister Crowley ) - Il sentiero che porta da Geburah a Hod, la via dell'ostacolo.
( Samael Aun Weor ) - L'arcano XII è l' Apostolato: ogni lavoro ha per obiettivo l'acquisizione dell'anima. E' anche l'alchimia sessuale: la croce dell'uomo deve legarsi con il triangolo-spirito mediante il fuoco sessuale. I 7 chakra e i 5 sensi sono le 12 facoltà. Nell' Arcano XII si trova racchiusa tutta la scienza e la filosofia della Grande Opera.
( Mouni Sadhu ) - Acquisizione dei propri diritti e volere esercitarli. Bilanciamento nei tre piani con saggezza dell'esperienza vitale. Sacrificio: atto di donazione anche a costo della propria perdita. Crocifissione sul simbolo della materia; la sua attenzione è dedicata alla terra, i suoi elementi migliori servono la Terra. Alla sommità c'è solo il punto di legamento, il fulcro. E' il messaggero dal piano Mentale al Fisico.
( Oswald Wirth ) - Con l'Arcano XII si entra nell'iniziazione Passiva o Mistica detta anche femminile o ionica. La personalità rinuncia all'esaltazione delle proprie energie; invece di comportarsi come centro d'azione autonomo si cancella per subire docilmente le influenze esteriori. La sua rinuncia passiva lo rende disponibile a ciò che agisce su di lui. La figura ricorda il segno alchemico del compimento della Grande Opera ( + posto superiormente ad un tringolo con vertice in basso). L'Appeso è inattivo e impotente nel corpo perchè la sua Anima si è liberata per avvolgere l'organismo fisico in un'atmosfera sottile. Non è più un essere terreno poichè la realtà materiale gli sfugge.
( Hajo Banzhaf ) - L'Appeso è la carta della svolta che ci annuncia, innanzitutto, che siamo in difficoltà. Nella paralisi esteriore di questa tranquillità forzata, si celano sia la necessità che la possibilità di arrivare ad una visione più ampia attraverso una profonda comprensione.
( Aleister Crowley ) - Il sentiero che porta da Geburah a Hod, la via dell'ostacolo.
domenica 14 novembre 2010
LA FORZA
11-LA FORZA
( Samael Aun Weor ) - Nella Cabala è conosciuto anche con il nome di Persuasione. Il numero 11 è il "coagula et solve" degli alchimisti. Luomo è unita, la donna l'atra, questo è il numero 11.
( Mouni Sadhu ) - La carta enumera le condizioni necessarie perchè le forze evoluzionistiche possano venir risvegliate ed applicate:conoscenza dell'Astrale, purezza di intenzioni e fiducia in sè stessi.
( Oswald Wirth ) - L'energia suprema alla quale nessuna brutalità può resistere. L'Arcano XI non glorifica il vigore fisico dei muscoli ma l'esercizio di una potenza femminile ben più irresistibile nella sua dolcezza: ella sa che il leone (foga indisciplinata e veemenza passionale) rende benefici immensi a chi lo sa domare.
( Hajo Banzhaf ) - E' la soglia della seconda decade degli Arcani Maggiori nella quale inizia il viaggio verso le proprie profondità. L'Arcano XI mostra il superamento e la domatura della nostra natura animalesca. Non si tratta di combattere o di opprimere, bensì di accettare queste forze.
( Aleister Crowley ) - Il sentiero tra Chesed e Geburah, il piacere attraverso la gioia della forza esercitata.
( Samael Aun Weor ) - Nella Cabala è conosciuto anche con il nome di Persuasione. Il numero 11 è il "coagula et solve" degli alchimisti. Luomo è unita, la donna l'atra, questo è il numero 11.
( Mouni Sadhu ) - La carta enumera le condizioni necessarie perchè le forze evoluzionistiche possano venir risvegliate ed applicate:conoscenza dell'Astrale, purezza di intenzioni e fiducia in sè stessi.
( Oswald Wirth ) - L'energia suprema alla quale nessuna brutalità può resistere. L'Arcano XI non glorifica il vigore fisico dei muscoli ma l'esercizio di una potenza femminile ben più irresistibile nella sua dolcezza: ella sa che il leone (foga indisciplinata e veemenza passionale) rende benefici immensi a chi lo sa domare.
( Hajo Banzhaf ) - E' la soglia della seconda decade degli Arcani Maggiori nella quale inizia il viaggio verso le proprie profondità. L'Arcano XI mostra il superamento e la domatura della nostra natura animalesca. Non si tratta di combattere o di opprimere, bensì di accettare queste forze.
( Aleister Crowley ) - Il sentiero tra Chesed e Geburah, il piacere attraverso la gioia della forza esercitata.
lunedì 1 novembre 2010
RUOTA DELLA FORTUNA
10 - LA RUOTA DELLA FORTUNA
(Samael Aun Weor) - Questa è la ruota dei secoli, la ruota della fortuna, della reincarnazione e del Karma, la terribile ruota della retribuzione. In questa ruota si racchiude tutto il segreto dell'albero della conoscenza. La luce e le tenebre, la magia bianca e nera si combattono reciprocamente. Eros e Anteros, Caino e Abele vivono dentro noi stessi in un intenso duellare fino a che, scoprendo il mistero della Sfinge, impugniamo la spada fiammeggiante, liberandoci così dalla ruota dei secoli.Cabalisticamente è il regno o centro vitale.
(Mouni Sadhu) - E' il potere attivo dell'uomo microcosmo. Con l'idea dell'Archetipo e dei suoi influssi superiori è connessa anche l'idea della Legge. In esso influiscono tutti i principi e le correnti mentali. Questa ruota macina, prepara e assimila tutto; esalta una cosa e ne precipita un'altra, non lasciando nulla di immobile.
(Oswald Wirth) - L'individuo è il risultato dell'opposizione al tutto di cui fa parte. La ruota del divenire fluttua sull'oceano oscuro della vita caotica. Da una parte tutte le energie benefiche e costruttive che favoriscono la crescita dell'individuo e stimolano la sua irradiazione vitale; dall'altra il complesso degli agenti di distruzione, ai quali l'essere vivente deve resistere. Al di sopra della ruota, su di una piattaforma immobile, sta saldamente piazzata una sfinge, il principio di equilibrio e di fissità che assicura la stabilità transitoria delle forme individuali.
(Hajo Banzhaf) - Se la ruota è il presente che si gira costantemente nel futuro, allora il presente è l'ombelico della creazione nel quale il futuro viene generato dalla trasformazione del passato. Tutto è sottoposto ad un continuo cambiamento e attraverso l'occhio della Sfinge dobbiamo indirizzare il nostro sguardo sulle regole responsabili di questo gioco alterno. E' la nostra disponibilità interiore di adeguarci ai cambiamenti.
(Aleister Crowley) - L'asse Chesed Netzah: il gioco libero delle forze che soltanto grazie alla regolarità degli eterni cambiamenti rimane in equilibrio.
(Samael Aun Weor) - Questa è la ruota dei secoli, la ruota della fortuna, della reincarnazione e del Karma, la terribile ruota della retribuzione. In questa ruota si racchiude tutto il segreto dell'albero della conoscenza. La luce e le tenebre, la magia bianca e nera si combattono reciprocamente. Eros e Anteros, Caino e Abele vivono dentro noi stessi in un intenso duellare fino a che, scoprendo il mistero della Sfinge, impugniamo la spada fiammeggiante, liberandoci così dalla ruota dei secoli.Cabalisticamente è il regno o centro vitale.
(Mouni Sadhu) - E' il potere attivo dell'uomo microcosmo. Con l'idea dell'Archetipo e dei suoi influssi superiori è connessa anche l'idea della Legge. In esso influiscono tutti i principi e le correnti mentali. Questa ruota macina, prepara e assimila tutto; esalta una cosa e ne precipita un'altra, non lasciando nulla di immobile.
(Oswald Wirth) - L'individuo è il risultato dell'opposizione al tutto di cui fa parte. La ruota del divenire fluttua sull'oceano oscuro della vita caotica. Da una parte tutte le energie benefiche e costruttive che favoriscono la crescita dell'individuo e stimolano la sua irradiazione vitale; dall'altra il complesso degli agenti di distruzione, ai quali l'essere vivente deve resistere. Al di sopra della ruota, su di una piattaforma immobile, sta saldamente piazzata una sfinge, il principio di equilibrio e di fissità che assicura la stabilità transitoria delle forme individuali.
(Hajo Banzhaf) - Se la ruota è il presente che si gira costantemente nel futuro, allora il presente è l'ombelico della creazione nel quale il futuro viene generato dalla trasformazione del passato. Tutto è sottoposto ad un continuo cambiamento e attraverso l'occhio della Sfinge dobbiamo indirizzare il nostro sguardo sulle regole responsabili di questo gioco alterno. E' la nostra disponibilità interiore di adeguarci ai cambiamenti.
(Aleister Crowley) - L'asse Chesed Netzah: il gioco libero delle forze che soltanto grazie alla regolarità degli eterni cambiamenti rimane in equilibrio.
sabato 23 ottobre 2010
L' EREMITA
9 - L' EREMITA
(Samael Aun Weor) - La solitudine. Nella forma più elevata è la Nona Sfera, il sesso.Per i grandi iniziati la prova massima è scendere nella Nona Sfera per lavorare col fuoco e l'acqua per arrivare alla seconda nascita. Scendendo nella Nona Sfera ci mettiamo in accordo con l'organismo planetario in cui viviamo. Chi scende qui, è nel fondo del suo aspetto reale: qui regna il supremo dolore. Chi voglia tagliare la testa di Medusa (l' IO) deve scendere nella Nona Sfera. Chi voglia incarnare il Cristo deve scendere nella Nona Sfera.
(Mouni Sadhu) - Illuminazione in tutti tre i piani (Mentale, Astrale e Fisico): si possono usare i 3 piani consciamente solo durante l'ultimo periodo della vita e nelle condizioni di prosperità Karmica nel mondo fisico. Il suo manto è l'auto-conoscenza della Monade (Sè supremo, Spirito, Atman); auto-affermazione nel Piano Astrale e solitudine nell'illusorio mondo fisico.
(Oswald Wirth) - Il vecchio esperto che conosce il passato a cui si ispira per preparare l'avvenire. Sa che la propria scienza è infinitesimale in confronto a ciò che egli ignora. La luce di cui dispone questo solitario, penetra, fruga e smaschera l'interno delle cose. Senza isolamento, nulla può concentrarsi e senza concentrazione non può essere esercitata alcuna azione magica. Questo sognatore può preparare avvenimenti formidabili: lavorando nell'invisibile condiziona il divenire in gestazione.
(Hajo Banzhaf) - Ritiro dal mondo per riflettere sulla nostra posizione. Impariamo a diventare umili e moderati e anche ad accettare la nostra figura: queste fasi di riflessione ci portano alla nostra vera natura.
(Aleister Crowley) - Da Chesed a Tiphereth, dalla Forma del Pensiero allo Spirito Divino
(Samael Aun Weor) - La solitudine. Nella forma più elevata è la Nona Sfera, il sesso.Per i grandi iniziati la prova massima è scendere nella Nona Sfera per lavorare col fuoco e l'acqua per arrivare alla seconda nascita. Scendendo nella Nona Sfera ci mettiamo in accordo con l'organismo planetario in cui viviamo. Chi scende qui, è nel fondo del suo aspetto reale: qui regna il supremo dolore. Chi voglia tagliare la testa di Medusa (l' IO) deve scendere nella Nona Sfera. Chi voglia incarnare il Cristo deve scendere nella Nona Sfera.
(Mouni Sadhu) - Illuminazione in tutti tre i piani (Mentale, Astrale e Fisico): si possono usare i 3 piani consciamente solo durante l'ultimo periodo della vita e nelle condizioni di prosperità Karmica nel mondo fisico. Il suo manto è l'auto-conoscenza della Monade (Sè supremo, Spirito, Atman); auto-affermazione nel Piano Astrale e solitudine nell'illusorio mondo fisico.
(Oswald Wirth) - Il vecchio esperto che conosce il passato a cui si ispira per preparare l'avvenire. Sa che la propria scienza è infinitesimale in confronto a ciò che egli ignora. La luce di cui dispone questo solitario, penetra, fruga e smaschera l'interno delle cose. Senza isolamento, nulla può concentrarsi e senza concentrazione non può essere esercitata alcuna azione magica. Questo sognatore può preparare avvenimenti formidabili: lavorando nell'invisibile condiziona il divenire in gestazione.
(Hajo Banzhaf) - Ritiro dal mondo per riflettere sulla nostra posizione. Impariamo a diventare umili e moderati e anche ad accettare la nostra figura: queste fasi di riflessione ci portano alla nostra vera natura.
(Aleister Crowley) - Da Chesed a Tiphereth, dalla Forma del Pensiero allo Spirito Divino
sabato 16 ottobre 2010
LA GIUSTIZIA
8 - LA GIUSTIZIA
(Samael Aun Weor) - L' otto è il segno dell'infinito. Le forrze dell'uomo e della donna si equilibrano nell'amore e nella sapienza. Solo la donna può consegnare la spada al Mago (Bagatto).
(Mouni Sadhu) - La giustizia è la sposa del vincitore (il Carro). La legge del Bilanciamento; non dimenticare gli stati d'animo avversi.Ogni azione, forza usata, pensiero e sentimento, devono essere bilanciati in questo universo manifesto. La legge del Karma.
(Oswald Wirth) - La Giustizia che coordina e giustifica il Caos. Gli esseri non esistono se non in virtù della legge alla quale sono sottomessi. Anarchia è sinonimo di niente.
(Hajo Banzhaf) - La conoscenza chiara ed oggettiva, incorruttibile.Nel bene e nel male, saremo confrontati con le conseguenze delle nostre azioni. Distogliersi momentaneamente dall'azione esterna per rendersi conto delle proprie motivazioni interiori.
(Aleister Crowley) - Collegamento tra Geburah e Tiphereth.
(Samael Aun Weor) - L' otto è il segno dell'infinito. Le forrze dell'uomo e della donna si equilibrano nell'amore e nella sapienza. Solo la donna può consegnare la spada al Mago (Bagatto).
(Mouni Sadhu) - La giustizia è la sposa del vincitore (il Carro). La legge del Bilanciamento; non dimenticare gli stati d'animo avversi.Ogni azione, forza usata, pensiero e sentimento, devono essere bilanciati in questo universo manifesto. La legge del Karma.
(Oswald Wirth) - La Giustizia che coordina e giustifica il Caos. Gli esseri non esistono se non in virtù della legge alla quale sono sottomessi. Anarchia è sinonimo di niente.
(Hajo Banzhaf) - La conoscenza chiara ed oggettiva, incorruttibile.Nel bene e nel male, saremo confrontati con le conseguenze delle nostre azioni. Distogliersi momentaneamente dall'azione esterna per rendersi conto delle proprie motivazioni interiori.
(Aleister Crowley) - Collegamento tra Geburah e Tiphereth.
venerdì 15 ottobre 2010
IL CARRO
7 - IL CARRO
(Samael Aun Weor) - L’Arcano 7 è il carro da guerra che la Monade ha realizzato per poter agire in questo mondo, con cui ha la facoltà di lavorare nel campo della vita.Sotto un altro aspetto il 7 è lotta, battaglie, difficoltà: ma alla fine, nonostante la lotta, vince sempre.
(Mouni Sadhu) - Il dilemma del bene e del male, con la scelta del bene che conduce alla Vittoria.
(Oswald Wirth) - Spiritualità che agisce, dominazione assoluta su se stesso, riuscita per merito personale, abilità a trarre beneficio dalle avversità.
(Hajo Banzhaf) - Autocoscienza giovane ma forte con un'immagine del mondo propria. Audace passo di voler risolvere anche le problematiche più difficili; in questo si deve spesso superare delle contraddizioni come il divario tra sentire e pensare, volontà ed istinto, desiderio e realtà.
(Aleister Crowley) - Il sentiero che porta da Binah (Grande Madre) a Geburah (Movimento).
(Samael Aun Weor) - L’Arcano 7 è il carro da guerra che la Monade ha realizzato per poter agire in questo mondo, con cui ha la facoltà di lavorare nel campo della vita.Sotto un altro aspetto il 7 è lotta, battaglie, difficoltà: ma alla fine, nonostante la lotta, vince sempre.
(Mouni Sadhu) - Il dilemma del bene e del male, con la scelta del bene che conduce alla Vittoria.
(Oswald Wirth) - Spiritualità che agisce, dominazione assoluta su se stesso, riuscita per merito personale, abilità a trarre beneficio dalle avversità.
(Hajo Banzhaf) - Autocoscienza giovane ma forte con un'immagine del mondo propria. Audace passo di voler risolvere anche le problematiche più difficili; in questo si deve spesso superare delle contraddizioni come il divario tra sentire e pensare, volontà ed istinto, desiderio e realtà.
(Aleister Crowley) - Il sentiero che porta da Binah (Grande Madre) a Geburah (Movimento).
martedì 5 ottobre 2010
L' INNAMORATO (L'INDECISIONE)
6 - L'INNAMORATO
(Samael Aun Weor) - Il significato è realizzazione. La scelta tra due cammini, lotta tra amore e desiderio, i Misteri del Lingam-Yoni (congiunzione). E' anche la lotta tra lo spirito e la bestia animale, tra Dio e Satana. Nel sesso si trova sia la liberazione per mezzo della castità sia la schiavitù dell'uomo per via della passione.
(Mouni Sadhu) - Bisogna prendere le decisioni importanti quando si è ancora in tempo per metterle in pratica; è in sintesi l'idea di scelta, di decisione.Il suo simbolo è l'Esagramma, simbolo del Macrocosmo.Contiene in sè l'idea di adattamento.
(Oswald Wirth) - La scelta non è ancora stata fatta; è un debole mortale accessibile a tutte le emozioni e diviso nei sentimenti. Reagisce alle sensazioni del mondo fisico ma deve impegnarsi senza riserve sull'aspro sentiero della Virtù. E' l'iniziato che ha concluso l'apprendistato. E' la stella del Macrocosmo (esagramma) che con un'abnegazioe senza riserve si mette al servizio del tutto. Amare al punto di esistere solo per gli altri è il suo scopo.
(Hajo Banzhaf) - La sessualità e l'amore umano con tutte le sue contraddizioni, ma anche l'Alchimia dell'Universo. La forza della vita, l'Amore creativo. E' essenziale una decisione a pieno titolo senza tenere aperte altre porte. Un sì di tutto cuore e volontario.
(Aleister Crowley) - La via tra Binah e Tiphereth: simbolo dell'ispirazione che scende sulla figura celata.
(Samael Aun Weor) - Il significato è realizzazione. La scelta tra due cammini, lotta tra amore e desiderio, i Misteri del Lingam-Yoni (congiunzione). E' anche la lotta tra lo spirito e la bestia animale, tra Dio e Satana. Nel sesso si trova sia la liberazione per mezzo della castità sia la schiavitù dell'uomo per via della passione.
(Mouni Sadhu) - Bisogna prendere le decisioni importanti quando si è ancora in tempo per metterle in pratica; è in sintesi l'idea di scelta, di decisione.Il suo simbolo è l'Esagramma, simbolo del Macrocosmo.Contiene in sè l'idea di adattamento.
(Oswald Wirth) - La scelta non è ancora stata fatta; è un debole mortale accessibile a tutte le emozioni e diviso nei sentimenti. Reagisce alle sensazioni del mondo fisico ma deve impegnarsi senza riserve sull'aspro sentiero della Virtù. E' l'iniziato che ha concluso l'apprendistato. E' la stella del Macrocosmo (esagramma) che con un'abnegazioe senza riserve si mette al servizio del tutto. Amare al punto di esistere solo per gli altri è il suo scopo.
(Hajo Banzhaf) - La sessualità e l'amore umano con tutte le sue contraddizioni, ma anche l'Alchimia dell'Universo. La forza della vita, l'Amore creativo. E' essenziale una decisione a pieno titolo senza tenere aperte altre porte. Un sì di tutto cuore e volontario.
(Aleister Crowley) - La via tra Binah e Tiphereth: simbolo dell'ispirazione che scende sulla figura celata.
LO IEROFANTE (IL PAPA)
5 - LO IEROFANTE
(Samael Aun Weor) - Il 5 è il numero del rigore e della legge. Il papa indica l'insegnamento, il Karma, l'iniziazione. E' il Pentagramma che rappresenta l'uomo, il microcosmo umano, che con le sue braccia aperte rappresenta la stella a cinque punte (il pentagramma con le due punte verso l'alto rappresenta Satana).
(Samael Aun Weor) - Il 5 è il numero del rigore e della legge. Il papa indica l'insegnamento, il Karma, l'iniziazione. E' il Pentagramma che rappresenta l'uomo, il microcosmo umano, che con le sue braccia aperte rappresenta la stella a cinque punte (il pentagramma con le due punte verso l'alto rappresenta Satana).
Secondo le matematiche transfinite: infinito + infinito = pentalfa.
(Mouni Sadhu) - Forza di volontà illuminata, il pentagramma umano. Il pentagramma totalmente evoluto rappresenta l'uomo che ha ottenuto potere sugli elementi e le correnti astrali. E' il potere o abilità potenziale che esiste in ognuno di noi e che crea la nostra forza individuale, la nostra vita attiva.
(Oswald Wirth) - Egli deve rendere accessibili ai semplici le verità più alte. Il Papa non ignora nulla, la sua missione è far conoscere la realtà intelleggibile che si dissimula dietro la maschera delle apparenze sensibili. Il numero Cinque rappresenta l'Uomo come mediatore tra Dio e l'universo.
(Hajo Banzhaf) - Il mondo della fede e la fiducia che scaturisce dalla sicurezza della fede.Lui sta per la ricerca del senso nascosto e insegna a cercare il senso più alto anche nelle cose materiali.
(Aleister Crowley) - La via che porta da Chocmah a Chesed, l'invisibile come realtà.
sabato 2 ottobre 2010
L'IMPERATORE
4 - L'IMPERATORE
(Samael Aun Weor) - Con il quarto Arcano l'Essere mette sulle sue spalle la croce dell'iniziazione.
(Mouni Sadhu) - L'idea del Quaternario (Tetragrammaton), la formula generale di ogni processo dinamico realizzato nell'universo. Il Principio Attivo YOD feconda il Passivo HE'; da questa unione viene generato il Terzo elemento VAU che è Androgino, neutro. Si è così formata la Prima Famiglia. Quindi useremo la quarta lettera, il SECONDO HE' che diviene immediatamente attivo per iniziare un nuovo ciclo.
(Oswald Wirth) - E' il principe di questo mondo regnando sul concreto, su ciò che è corporeizzato. Il suo dominio si esprime ad un ideale sublime di bontà e si eleva al rango supremo perchè sa eseguire il piano del Grande Architetto dell'universo.
(Hajo Banzhaf) - Sta per l'elemento che dà struttura, per il nostro desiderio di stabilità, sicurezza e continuità. Per Lui ogni cosa ha un inizio ed una fine definitiva.
(Aleister Crowley) - L'asse Netzah-Jesod; dal caos che cresce senza piano (Netzah) alla forza fondamentale (Jesod)
(Samael Aun Weor) - Con il quarto Arcano l'Essere mette sulle sue spalle la croce dell'iniziazione.
(Mouni Sadhu) - L'idea del Quaternario (Tetragrammaton), la formula generale di ogni processo dinamico realizzato nell'universo. Il Principio Attivo YOD feconda il Passivo HE'; da questa unione viene generato il Terzo elemento VAU che è Androgino, neutro. Si è così formata la Prima Famiglia. Quindi useremo la quarta lettera, il SECONDO HE' che diviene immediatamente attivo per iniziare un nuovo ciclo.
(Oswald Wirth) - E' il principe di questo mondo regnando sul concreto, su ciò che è corporeizzato. Il suo dominio si esprime ad un ideale sublime di bontà e si eleva al rango supremo perchè sa eseguire il piano del Grande Architetto dell'universo.
(Hajo Banzhaf) - Sta per l'elemento che dà struttura, per il nostro desiderio di stabilità, sicurezza e continuità. Per Lui ogni cosa ha un inizio ed una fine definitiva.
(Aleister Crowley) - L'asse Netzah-Jesod; dal caos che cresce senza piano (Netzah) alla forza fondamentale (Jesod)
venerdì 1 ottobre 2010
L'IMPERATRICE
3 -L'IMPERATRICE
(Samael Aun Weor) - E' il numero del Terzo Logos che domina su ogni forma del creato ed è anche il ritmo del Creatore. Il Ternario, il numero tre, è la parola, la pienezza, la fecondità, la natura, la generazione dei tre mondi.
(Samael Aun Weor) - E' il numero del Terzo Logos che domina su ogni forma del creato ed è anche il ritmo del Creatore. Il Ternario, il numero tre, è la parola, la pienezza, la fecondità, la natura, la generazione dei tre mondi.
(Mouni Sadhu) - Phisis, la Natura. Annunciatrice della legge universale del Ternario. La nascita (3) è conseguenza naturale dell'unione dei principi attivo (1) e passivo (2).
(Oswald Wirth) - L'Intelligenza creatrice madre delle forme, delle immagini e delle idee.
(Hajo Banzhaf) - La grande Madre origine di tutte le forme di vita, la forza infinita della natura che genera sempre nuova vita, il potenziale creativo.
(Aleister Crowley) - E' il sentiero che va da Chocmah a Binah e che unisce il padre alla madre.
(Aleister Crowley) - E' il sentiero che va da Chocmah a Binah e che unisce il padre alla madre.
martedì 28 settembre 2010
LA SACERDOTESSA (PAPESSA)
2 - LA SACERDOTESSA
(Mouni Sadhu) - E' Gnosis, la conoscenza.
(Samael Aun Weor) - è la Scienza Occulta. Nel campo spirituale l’Uno è il Padre che è in segreto, il Due è la Divina Madre, che è lo sdoppiamento del Padre.E'la manifestazione duale dell'Unità,la femminilità recettrice e produttrice in tutta la natura.
(Oswal Wirth) - La dea della notte profonda che lo spirito umano non potrebbe penetrare senza il suo aiuto.
(Hajo Banzhaf) - Domina le forze inconsce ed intuitive, il suo è il mondo lunare.
(Aleister Crowley) - L'unione tra Kether e Tiphereth, la scala celeste sulla quale salgono e scendono gli angeli
(Mouni Sadhu) - E' Gnosis, la conoscenza.
(Samael Aun Weor) - è la Scienza Occulta. Nel campo spirituale l’Uno è il Padre che è in segreto, il Due è la Divina Madre, che è lo sdoppiamento del Padre.E'la manifestazione duale dell'Unità,la femminilità recettrice e produttrice in tutta la natura.
(Oswal Wirth) - La dea della notte profonda che lo spirito umano non potrebbe penetrare senza il suo aiuto.
(Hajo Banzhaf) - Domina le forze inconsce ed intuitive, il suo è il mondo lunare.
(Aleister Crowley) - L'unione tra Kether e Tiphereth, la scala celeste sulla quale salgono e scendono gli angeli
sabato 25 settembre 2010
IL BAGATTO (MAGO)
1. IL BAGATTO (IL MAGO):
(Samael Aun Weor) -
L’Arcano l è Il Mago, ciò che inizia, ciò che comincia, è l’Uno, l’Unità, lo Spirito Divino di ogni persona, la Monade o scintilla immortale di ogni essere umano, di ogni creatura.
(Mouni Sadhu) – Idea dell’Unità, individualità attiva
(Oswal Wirth) – nell’universo è Dio, nell’uomo è ogni principio di attività.
(Hajo Banzhaf) – Attività, realizzazione di se stessi, sete di potere, volontà assoluta per la formazione ed il cambiamento delle cose, Lui sa quello che vuole e raggiunge gli obiettivi che si propone.
(Alisteir Crowley) - Mercurio è la via che porta da Kether a Binah, la Comprensione, ed è perciò il messaggero degli Dei
(Samael Aun Weor) -
L’Arcano l è Il Mago, ciò che inizia, ciò che comincia, è l’Uno, l’Unità, lo Spirito Divino di ogni persona, la Monade o scintilla immortale di ogni essere umano, di ogni creatura.
(Mouni Sadhu) – Idea dell’Unità, individualità attiva
(Oswal Wirth) – nell’universo è Dio, nell’uomo è ogni principio di attività.
(Hajo Banzhaf) – Attività, realizzazione di se stessi, sete di potere, volontà assoluta per la formazione ed il cambiamento delle cose, Lui sa quello che vuole e raggiunge gli obiettivi che si propone.
(Alisteir Crowley) - Mercurio è la via che porta da Kether a Binah, la Comprensione, ed è perciò il messaggero degli Dei
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